• Cucina

    I “Cavicioni” di Natale: la ricetta della nonna

    Se Natale profuma di candele, di aghi d’abete, e di biscotti di pan di zenzero… non siete in Abruzzo: da queste parti l’odore che presagisce il Natale è quello dell’olio che frigge: perché la nonna, per Natale, frigge almeno una “kilanna” di cavicioni. Ed è già all’opera. Cominciate anche voi col preparare il ripieno. Servono: Mandorle; Noci; Un bicchierino di mosto cotto dello zio; E… questa. Ve la ricordate? È la scrucchijata d’uva, che abbiamo preparato per tempo proprio in previsione delle feste. La prima operazione prevede la tostatura delle noci. Lasciatele in forno giusto il tempo di scottarle, poi armatevi di santa pazienza: dovete spellarle, eliminando per quando possibile…

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    Le “Nevole” di Ortona: la ricetta originale

    Se avete creduto che la «nevola» altro non è che una neola con la V, non avete ancora assaggiato tutto. E soprattutto non siete mai stati da queste parti: tra le vie di Ortona, la città che per D’Annunzio biancheggiava ignea come un luogo asiatico, notoriamente conosciuta per la sua arte, la sua storia e il suo «chiaro» mare cristallino. Al di là di tutto questo comunque, la vera «regina» di Ortona rimane la nevola, un vero patrimonio storico e tradizionale, che combina la qualità dei prodotti con la semplicità gustosa dei sapori e delle conoscenze di un tempo. Ingredienti: Mosto cotto di uva pergolone; Olio extravergine di oliva; Succo…

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